IRENE VOLPIANO

Sono nata ad Asti nel 1996 e sin da piccola ho sempre amato 'scarabocchiare qua e là' su qualsiasi cosa mi capitasse a tiro (che si trattasse di fogli, sassi, muri o vestiti, con gran gioia di mia madre). Ricordo le mie prime raccolte di immagini sulle pagine a righe di vecchie agende omaggio che i miei avevano accumulato perché "beh, non si sa mai, potrebbero sempre servire a qualcosa". In principio confuse tracce di colore, a poco a poco i miei disegni si fecero più complessi e dagli angoli più reconditi della fantasia apparvero i primi personaggi. Come tutti del resto non so perché disegnassi, il gioco del tracciare segni su carta mi divertiva, mi incuriosiva e dava conforto. Così, dopo la scuola primaria la scelta di iscrivermi al liceo artistico fu piuttosto semplice. Ma solo all'università conobbi il mondo dell'illustrazione. L'idea che le figure potessero interpretare racconti, arricchire le storie susseguendosi tra le pagine di un libro mi affascinò ben presto, tanto da convincermi, dopo la laurea, a frequentare il master in illustrazione per l'editoria Ars in Fabula. Lì iniziai a collaborare con Orecchio Acerbo, per il quale attualmente ho realizzato le immagini di due albi illustrati.

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In un'immagine il dettaglio può fare la differenza,

perché cela dentro di sé nuovi stimoli per la fantasia di chi lo coglie.